TEXTOS GANADORES DEL CONCURSO DE RELATOS 2022
Novembre 1986, Pablo ritornava a casa dopo una lunga e noiosa mattina nel Liceo. La strada
se faceva corta. Miguel, il “Heavy”, y David, Il “ paffuto” lo accompagnavano. Loro parlavano e
parlavano. Ma Mentre, gli amici litigavano sul gol di Butragueño nella Liga di Calcio, nella testa di
Pablo suonava il nuovo nº1 dei 40 Principali.: “Cruz de Navajas” di Mecano.
Giá nel parco, gli amici si salutavano come si salutava in quegli anni in cui non esisteva il
cellulare:
- “Me las piro, vampiro” - ha detto Pablo
- “Domani ti passo a cercare a casa”- Ha risposto Miguel
- “ Dabutten” ha confermato Pablo, dando un colpetto con le mani a David. “Hasta luego,
cocodrilo”
Nell'arrivare a casa, di fonde, nel soggiorno, si ascoltava la voce di Jesús Hermida che diceva le
notizie nell 'única TV della casa: Barcellona sarebbe stata la prossima sede Olímpica nel 1992 e
notizie sull' ingreso della Spagna nella CEE.
- “A mangiareee….” - ha gridado la mamma di Pablo.
Mangiavano tutti insieme di fronto alla TV. Quel giorno, Pablo è statoil primo a finire.
Aveva fredda. Era el primo giorno della Nuova Scuola di Lingue a Palencia. Voleva imparare
l'inglese. C'era una vera opportunitá per la gente modesta come lui. Pablo aveva il sogno di viaggare
a Londra e, chi sá, magari conoscere il suo gruppo di musica favorito.
Quindi, Pablo ha preso il suo monopattino, i libri roderati con foto di Depeche Mode,
Metallica o U2; ha messo la cassetta Tdk “ VARI” nel walkman, e ha cominciato il camino a C/
Los Trigales e da lá a …….
IL SUO SOGNO!!
Kira Antón Pajares
Italiano B2.2
Un giorno nella vita: 1986
Cristina Zapatero Flórez, C1 de italiano
Ieri è
stato un giorno molto noioso, diciamo una giornata tipo, identica a ogni giovedì
di quest'anno. La sveglia ha suonato un po' prima e così ho aprofittato per
finire i compiti d'italiano per la Scuola Ufficiale di Lingue con l'Olivetti di
mio padre. È una macchina da scrivere più vecchia di me, ma che ancora funziona
e almeno non ho dovuto scrivere tutto a mano.
Dopo sono
andata a comprare il pane e anche dei cornetti per la colazione di tutta la
famiglia. Dicono che, nelle grandi città, ci siano questi supermercati dove si
può comprare tutto allo stesso tempo, e a me pare molto pratico. Quando li vedi
nei film americani, però, questi centri commerciali sembrano un po' soffocanti
e mi creano angoscia.
Ho fatto
colazione di fretta per arrivare al lavoro in tempo, e completamente da sola,
perché ai miei genitori, pensionati tutti e due, piace fare una passeggiata
molto presto e, così, fare colazione con i programmi della TV. Poi, mia madre
sarebbe andata a fare la spesa e a chiacchierare con tutti i gestori dei negozi:
il macellaio, il pescivendolo, la fruttivendola e quello dell'edicola.
Io faccio
la proffesoressa e ieri volevo parlare ai miei alumni della Comunità Economica Europea,
perché questo organismo sarà molto importante per tutto il Paese nel futuro
prossimo. La Spagna è cambiata tanto dal momento in cui io sono nata... ma
tutti questi cambiamenti hanno delineato un Paese più moderno, più aperto e più
nell'aria dei tempi.
Dopo
pranzo, per la lezione d'inglese dei miei alumni, ho scelto la nuova canzone
dell'americana Cindy Lauper per tradurre le parole, e credo che i ragazzi siano
molto soddisfatti perché a loro sembra qualcosa di attuale.
La sera
avevo lezione d'italiano, stavolta come alunna, nella Scuola Ufficiale di Lingue,
che si trova molto lontano da casa mia. Quando sono finalmente arrivata a casa,
ero stanca morta e non volevo nemmeno cenare, ma mia madre aveva cucinato per
tutta la famiglia e ho voluto vedere insieme il film che c'era in TV: El crimen de Cuenca. Sebbene sia un ottimo
film, io l'avevo già visto al cinema e mi sono quasi addormentata sul divano.
January
28th
Rainy days had finished leaving space for a
polar air mass. My route to school was full of puddles that had turned into ice
rinks. But neither was I allowed to slide on, nor was I given permission to
touch it.
-
You
are just five -mom said-. You are not grown-up yet.
So, not only had I to suffer wearing scarf,
gloves and a scratchy woollen sweater but also, I had this nonsense
prohibition. At least, a nocilla sandwich was waiting for me at lunch.
Three hours and a half among pencils and crayons
until the break of my split shift and my mother took me home.
The two-channel TV was omnipresent at any meal.
But this day was different. At the beginning I did understand what was going
on. A strange cloud was lengthening up to a point when it divided in two. When
the full video was played again, I realised that an American Space Shuttle's
had exploded in the air seventy-three seconds after been launched.
That afternoon as we went to the school again,
mom stopped and we stood in silent for a while.
-
You
know what? Let’s play with the ice.
Javier
Gutiérrez Guerrero - Idioma:
Inglés - C1